Ridisegnare i processi di inserimento a partire dalla disabilità
Abbiamo affrontato il tema dell’inclusione e della diversità partendo dai bisogni delle persone con disabilità di una grande società di consulenza, co-progettando con loro un modello di inserimento in azienda maggiormente flessibile e accogliente, attento alle esigenze di tutti e di ognuno.
Come possiamo ridisegnare il processo di selezione, onboarding e staffing nei primi novanta giorni in azienda per offrire ai nuovi assunti un’esperienza più inclusiva e attenta ai bisogni di ciascun dipendente, partendo e lasciandoci guidare dalle esigenze delle persone con disabilità?
Organizzazione più inclusive richiedono nuove priorità e nuovi assetti valoriali, così come approcci e processi di innovazione capaci di mettere al centro il benessere e la crescita dei propri dipendenti, favorendo la costruzione di relazioni basate sull’empatia e l’emergere di nuove sensibilità collettive. Abbiamo avviato un percorso di co-progettazione coinvolgendo dipendenti con disabilità, risorse umane e ambassador rappresentanti delle diverse linee di business per ideare e progettare una nuova esperienza di selezione, onboarding e staffing nei primi novanta giorni in azienda.
Siamo partiti con delle interviste one-to-one insieme ai dipendenti aziendali con disabilità, affrontando il tema della diversità con chi ne fa esperienza quotidiana e diretta. Questa fase ci ha permesso di individuare punti di forza e criticità del percorso di inserimento in azienda e comprendere come diversità e inclusione vengano percepite e approcciate dall’azienda e dai suoi dipendenti in termini di esperienza complessiva, azioni mirate e linguaggio.
La nuova esperienza di selezione, onboarding e staffing nei primi novanta giorni permette a candidati e nuovi dipendenti di sentirsi accompagnati e guidati in un processo di valorizzazione che li abiliti a esprimere il meglio di sé, facilitando la comprensione del contesto aziendale, delle sue procedure e policy attraverso nuovi touchpoint, ruoli e rituali e soprattutto l’inserimento in un contesto relazionale accogliente e collaborativo.
Nella fase di desk research abbiamo raccolto e studiato casi nazionali e internazionali, per capire come pratiche aziendali più inclusive possano favorire organizzazioni maggiormente sostenibili.
Il nuovo processo supporta l’azienda nella scoperta di talenti affini alle necessità e alle prospettive aziendali e del team, nell’offrire un’esperienza fluida, inclusiva e positiva, capace di orientare i nuovi arrivati e supportarli nel loro percorso di crescita, e nella costruzione della propria indipendenza attraverso un processo di responsabilizzazione dei diversi attori in gioco.
Valentina d’Addato
Marco Miodini
Marianna Recchia
Maite Rodriguez Alcalde
Daniela Vaccaro
Cristina Travanini
Riservato